Le magre figure rimediate negli ultimi anni, con la sola eccezione del ticinese Sebalter, hanno indotto la Svizzera a cambiare la procedura per la scelta del brano che rappresenterà il paese all'edizione 2018 dell'Eurosong, che si terrà in Portogallo.
Per la prima volta, ha spiegato il responsabile Reto Peritz, produttori e compositori hanno potuto presentare brani senza associarli direttamente a un interprete. Così, mentre negli anni scorsi alla selezione partecipavano circa 150 canzoni, quest'anno si è arrivati in settembre alla cifra record di 670.
Una giuria di esperti, appassionati e spettatori ha già scelto i sei migliori, testati con più voci per trovare quella adatta. Lo show televisivo del 4 febbraio determinerà il candidato che proverà a riportare nella Confederazione sul gradino più alto del podio: finora la Svizzera ha vinto il concorso solo in due occasioni, nella prima edizione del 1956 con Lys Assia e nel 1988 con un pezzo di Nella Martinetti interpretato dalla canadese Céline Dion. Nel 2017 i Timebelle sono usciti di scena già in semifinale.
pon/ATS