La compagnia Finzi Pasca, da sei anni fiore all’occhiello dello spettacolo ticinese nel mondo, sta riscontrando un crescente successo a livello regionale, nazionale ed internazionale. Un successo che, non fosse riduttivo, potrebbe essere riassunto con una cifra: 1,5 milioni. Ovvero il numero di spettatori che la scorsa stagione hanno assistito ai suoi spettacoli: le rappresentazioni teatrali proposte in 43 città di 14 nazioni, le opere liriche (Carmen, Aida e Requiem), la creazione multimediale Montréal Avudo e le repliche di Luzia al Cirque du Soleil messi in scena dalla troupe. Attualmente conta 43 collaboratori fissi, altri 40 temporanei e un buon numero di stagisti.
Le loro rappresentazioni sono mondialmente attese, ma per consolidare il loro lavoro e svilupparsi ulteriormente, Daniele Finzi Pasca e i suoi necessitano di nuovi spazi per le prove. Un luogo di creazione che, come sottolineato nel corso di una conferenza stampa tenutasi martedì al LAC, il cofondatore e gli altri responsabili della compagnia (Lorenzo Ortelli, Maria Bonzanigo, Hugo Gargiulo, Antonio Vergamini) sono intenzionati a reperire in Ticino, mantenendo il forte legame da sempre esistente tra la compagnia e il territorio che l’ha vista nascere nel 2011 e crescere fino a diventare una realtà consolidata che anno dopo anno sforna novità e progetti per il futuro.
La nuova tourné porterà di nuovo la compagnia in giro per il mondo: dalla Danimarca al Messico, dalla Russia a San Pietroburgo, passando per l’America latina, l’Australia, l’Asia e, evidentemente, la Svizzera. Al pubblico di casa proporrà una trilogia della fragilità. In programma al LAC due spettacoli ad ottobre (Per Te e Icaro) e Bianco su Bianco a marzo.
Diem/CSI
Bilancio positivo per Finzi Pasca
Il Quotidiano 25.07.2017, 19:30
CSI 18.00 del 25.07.17: il servizio di Antonella Cruezer
RSI Info 25.07.2017, 18:00
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