Il titolo non tragga in inganno: niente tenente Colombo o Jessica Fletcher sguinzagliati per Soletta all'inseguimento di qualche mistero.
Di giallo si è semplicemente dipinto il volto della squadra del Festival del Film Locarno durante il momento conviviale previsto alle Giornate cinematografiche. Un effetto di luce buffo e divertente, che ha evocato la dominante cromatica locarnese generando un curioso contrasto con il nuovo manifesto.
Quest'ultmo per ora è stato presentato da Michele Jannuzzi come una pagina tutta nera (naturalmente in divenire) su cui si innestaranno di volta in volta tante foto che evocheranno i film.
Michele Jannuzzi con alle spalle il manifesto ancora privo di immagini
Un concetto che sembra complicato, ma che Jannuzzi ha illustrato in tutta la sua semplicità: dare rilievo a quel gioco cinefilo che nasce tra lo spettatore e le immagini dei film locarnesi, senza indicarne i titoli e lasciando quindi a chi guarda il compito (se vuole) di scoprirli.
Le prime "still" chiamate a interagire con la scritta 70 e il logo del Pardo sono quelle della retrospettiva dedicata a
Jacques Tourneur. Come ha ricordato la vicedirettrice
Nadia Dresti in assenza di
Carlo Chatrian (che è al Sundance a cercare titoli interessanti) : "tra i film più noti di Tourneur ce n'è uno che si chiama
Leopard Man, ma non è per questo che abbiamo deciso di dedicargli la retrospettiva".
Nadia Dresti parla della retrospettiva Tourneur
CSI 21.1.22017 Locarno e Knuchel a Soletta
RSI Info 23.01.2017, 10:00
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Il presidente Marco Solari ha invece incentrato il suo discorso totalmente sul futuro, ricordando che nell'edizione del settantesimo non ci si negherà la rievocazione, ma si penserà soprattutto allo sviluppo della manifestazione in vista della fruizione da parte dei giovani.
Proprio i ragazzi rappresentano l'elemento di novità più tangibile, con l'annuncio che ci sarà una sorta di piccolo parlamento dei giovani pardato, di cinque-sette membri, che affiancherà il consiglio di amministrazione in tutte le sue sedute, vagliando le decisioni con la possibilità di apportare anche nuove idee.
Ai bambini verrà dedicata una nuova sezione Locarno Kids, che va nella direzione intrapresa da vari altri festival maggiori.
Alla digitalizzazione crescente verrà strizzato l'occhio attraverso un concorso fatto di brevi filmati selfie degli utenti, che dovranno raccontare il loro film preferito.
Solari ha ricordato anche un paio di ritorni promozionali già noti ma decisamente non secondari: il francobollo commemorativo del settantesimo che verrà emesso dalla Posta svizzera e soprattutto la nuova banconota da venti franchi, che da maggio 2017 porterà l'immagine di Piazza grande nelle tasche di tutti.
mz
Le novità del pardo a Soletta
Il Quotidiano 22.01.2017, 19:00