Gli ABBA hanno fatto il loro grande ritorno sulla scena musicale venerdì con l'uscita (appena sopo lo scoccare di mezzanotte) del loro nono e (assicurano) ultimo album in studio. Dopo un silenzio durato 40 anni (si era separata ufficialmente nel 1982) la storica band disco-pop svedese ha realizzato "Voyage". Agnetha, Björn, Benny e Anni-Frid hanno di nuovo fatto la gioia dei fan a, rispettivamente, 71, 76, 74 e 75 anni. La critica invece si è dimostrata divisa di fronte ai 10 brani che compongono l'album. Tre (I Still Have Faith In You, Don't Shut Me Down e Just A Notion) erano già stati anticipati. Gli altri 7 venerdì hanno suscitato reazioni contrastanti tra chi (come il Rolling Stone) parla di riuscita e chi, come il Guardian, titola: "No thank you for the music".
Voyage e il primo tassello di un progetto al quale la band sta lavorando da alcuni anni e che porterà sul palco di una speciale arena gli ABBAtar. A cantare saranno gli ABBA odierni, mentre a muoversi sul palco saranno i loro avatar con l'aspetto che avevano nel 1979, quando incantavano le platee con brani come, tra i tantissimi: "Waterloo", “Honey, Honey";“Money, Money, Money", “Knowing Me, Knowing You", “Mamma mia" e “Dancing Queen".