La scrittrice franco-marocchina Leila Slimani ha vinto giovedì il premio letterario Goncourt per il suo romanzo Chanson douce, che tratta il tema dell’infanticidio.
La seconda opera della 35enne – che ha già riscontrato un grande successo – racconta l’assassinio di due bambini da parte della loro balia. Un’opera, questa, che si legge come un thriller, ma che allo stesso tempo è un racconto implacabile sui rapporti di dominazione e sulla miseria sociale.
Slimani era, insieme alla francese Catherine Creusset, tra le favorite per quello che è il più prestigioso riconoscimento della letteratura francofona.
L’assegnazione, come da tradizione, è stata annunciata nel ristorante parigino Drouant.
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