La gara internazionale di sculture di ghiaccio organizzata nell'ambito dell'Harbin Ice and Snow Festival 2019 ha richiamato nella città cinese 16 squadre provenienti da una dozzina di nazioni. Ogni team ha sfidato la concorrenza e il freddo (la temperatura è scesa anche meno 10 gradi) avendo a disposizione un massimo di 10 blocchi di ghiaccio.
Per creare le loro opere, i 64 artisti hanno tratto ispirazione prevalentemente dalle culture e dalle tradizioni dei rispettivi paesi di provenienza. L'Egitto per esempio ha usato la propria mitologia antica, mentre le tre squadre cinesi hanno rappresentato il periodo storico classico, la protezione dell'ambiente, e l'armonia tra uomo e natura.
"È la prima volta che vengo ad Harbin", racconta Jessie Armand, del team congiunto Canada-Messico, "si tratta della competizione sul genere più importante del mondo. Tutti gli artisti migliori vengono qui".
Oltre alle opere della competizione, un totale di 2'019 pupazzi di neve sono stati realizzati in più di 20 giorni di lavoro, il più grande dei quali arriva a 20 metri di altezza.