Il Museo di belle arti di Aarau presenterà, da sabato al 2 gennaio, la prima grande mostra consacrata al surrealismo svizzero. Saranno esposte 400 opere frutto della creatività di 60 artisti.
Il movimento fu fondato nel 1924 a Parigi dallo scrittore André Breton e, come scrivono gli ideatori dell'evento presentandolo, si caratterizza non tanto per la riconoscibilità dello stile, quanto per la volontà d'esaltare una realtà fatta di paure e fantasia.
Vi aderirono esponenti elvetici dell'avanguardia all'epoca residenti nella capitale francese tra i quali Alberto Giacometti, Meret Oppenheim, Serge Brignoni e Gérard Vulliamy, poi raggiunti da altri come Max Bill e Hans Erni.
ATS/dg