Il viaggio verso la Montagna solitaria di Gandalf, Bilbo, Thorin e la piccola compagnia di nani protagonisti della versione cinematografica de “Lo Hobbit”, liberamente ispirata al romanzo di John Ronald Reuel Tolkien, riprende sul grande schermo. “La desolazione di Smaug” - seconda delle tre pellicole (sempre scritta, diretta e prodotta da Peter Jackson), prequel della trilogia del Signore degli Anelli -, sarà nelle sale da domani, giovedì, in attesa che tra un anno l’avventura si completi con “Lo Hobbit - Racconto di un ritorno”.
Martedì sera a Zurigo, in occasione dell’anteprima nazionale, strani personaggi si aggiravano per la città. Tutti magicamente attratti verso il luogo del grande incontro. Incontro al quale, tolti i piedoni e le orecchie da gobbi e senza draghi sputafuoco nei dintorni, erano presenti anche alcuni dei protagonisti del film.
Nella corrispondenza di Alessio Veronelli a fianco le loro considerazioni a pochi istanti dalla proiezione di un’avventura fantastica destinata a ripetere l’enorme successo del primo film.
RED.MM/Diem
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