La Citroën 2CV compie settant’anni. La mitica utilitaria francese, prodotta in 5,1 milioni di unità fino agli anni ’90, è festeggiata in tutto il mondo dalle centinaia di club di appassionati che apprezzano look, praticità, robustezza, spazio e divertimento che hanno accompagnato questo modello fino ai giorni nostri.
Le Citroën 2CV, come la "Charleston" in primo piano, suscitano simpatia ancora adesso
La marca francese coglie del resto l’occasione per esporre in questi giorni a Parigi il prototipo del 1939 sulla base del quale è nata la “Deuche” nell’immediato dopoguerra. Il responsabile del Centro studi di Citroën dell’epoca, André Lefèbvre, decise di dotare un’auto destinata “a trasportare le uova dei contadini” in assoluta sicurezza, come evocava una pubblicità dell’epoca, con tecnologie innovative come trazione anteriore, sospensioni a grande escursione, motore 2 cilindri raffreddato ad aria.
La vettura rimase in produzione, come accennato, per oltre quarant’anni, con aggiornamenti che non ne stravolsero mai la filosofia iniziale. Da essa nacquero invece più varianti di successo, come la "fourgonnette" o la Dyane.
ANSA/EnCa
Settant'anni a due cavalli
RSI Info 08.02.2018, 16:56