La Palma d’oro vola in Giappone

Il film “Shoplifters” (“Un affare di famiglia”) del giapponese Hirokazu Kore'eda si è aggiudicato la Palma d’oro al 71esimo Festival di Cannes.

La giuria, presieduta dall’attrice australiana Cate Blanchett, ha pure attribuito sabato a Jean-Luc Godard una Palma d’oro speciale per il suo “Le Livre d’image” e il “Grand Prix” a "Blackkklansman" di Spike Lee.

Il riconoscimento per la miglior regia è andato a Pavel Pawlikowski per la pellicola Zimna Wojna, mentre il premio della giuria a Capharnaum di Nadine Labaki.

Il premio per la miglior opera prima, la “Caméra d’or”, è andato al belga Lukas Dhoont per il film “Girl”, mentre quello per la miglior sceneggiatura è stato attribuito ex aequo a Alice Roharwacher per "Lazzaro felice" – coprodotto da RSI insieme a Tempesta, RAI Cinema e Amka Films e sostenuto dall'Ufficio Federale della Cultura – e a Jafar Panahi per "Three Faces".

Miglior attrice e miglior attore sono Samal Yeslyamova per di AIKA (My Little one) di Sergei Dvortesevoy e Marcello Fonte per Dogman di Matteo Garrone.

Asia Argento: “Mai più Weinstein”

Asia Argento, protagonista del movimento #metoo, ha fatto irruzione sul palco della cerimonia di chiusura: "Nel '97 fui stuprata da Weinstein, avevo 22 anni e ebbi una premonizione che mai un Weinstein avrebbe avuto futuro. Dobbiamo aiutarci perché non accada mai più un tale comportamento indegno", ha detto l’attrice.

AFP/ATS/ludoC