Compie novant’anni la “Route 66”, uno dei tracciati stradali più famosi al mondo, entrato nell’immaginario collettivo sia in relazione al fatto che attraversa gli Stati Uniti, sia per i legami con la vita “on the road” evocata da Jack Kerouac e altri scrittori della beat generation.
La Route 66 "taglia" decine di paesi come Peach Springs, Arizona
Vetusta, malconcia e impraticabile in vari punti, la 66 pare però vantarsi dell'età, forte del suo ruolo di testimone di un’America che non c’è più e per questo molto desiderabile.
John Steinbeck del resto la definì “
Mother Road”, strada madre, a conferma del suo valore. Durante il suo massimo splendore l’arteria lunga
3'755 Km univa la nazione da
Chicago,
Illinois, attraversando
Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, Arizona e California, terminando infatti a
Santa Monica. Il suo nastro d’asfalto era percorso da 9'000 auto al giorno.
La mitica Route 66 in immagini
Soppiantata dalla rete di interstatali concepita nel secondo dopoguerra (77'000 Km), la Route 66 si ritrovò trascurata ma non dimenticata, come lo confermano i tanti appassionati che la vivono tuttora. Più dell'80% del tracciato originale può essere percorso, ma con un'attenta pianificazione.
Reuters/EnCa
Il percorso di oltre 2'400 miglia della Route 66 evidenziato da Wikipedia