L'Ufficio federale della cultura ha assegnato quattro Gran Premi Meret Oppenheim, del valore di 40'000 franchi ciascuno, agli artisti Pipilotti Rist e Anton Bruhin, alla storica dell'arte Catherine Quéloz e alla comunità di architetti "pool".
Alla prima, la cui notorietà ha da tempo varcato i confini nazionali, viene tra l'altro riconosciuto il merito di aver influenzato generazioni di colleghi con le sue opere; del secondo, che spazia dalla poesia alla musica, si ricompensa una poliedricità sempre in grado di rinnovarsi ad alto livello; della terza hanno colpito le prestigiose collaborazioni, le ricerche interdisciplinari e le molte pubblicazioni; i quarti, infine, si sono distinti per il loro sistema di lavorare non dogmatico.
Giunto quest'anno alla 14ma edizione, il riconoscimento distingue personalità che hanno contribuito in maniera eccezionale allo studio e alla diffusione della produzione contemporanea in questi campi. La cerimonia di consegna si terrà il 28 ottobre a Zurigo. In concomitanza verrà stampato un inserto sul periodico Kunstbulletin.
dg