Cultura e spettacoli

La collezione segreta di Monet

Ricostruita a fatica, è esposta da giovedì al Museo Marmottan di Parigi

  • 15 settembre 2017, 07:47
  • 4 settembre 2023, 22:24
Pescatori ritratti da Cézanne nella mostra al Museo Marmottan

Pescatori ritratti da Cézanne nella mostra al Museo Marmottan

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Claude Monet era un collezionista di dipinti e spaziava fra artisti anche dallo stile diverso dal suo o di correnti con cui fu in contrasto. C'erano Renoir (nudi che l'autore delle ninfee non ha mai trattato), Cézanne, Boudin, Delacroix, Pissarro. Un'esposizione al Museo Marmottan di Parigi, frutto di quattro anni di minuzioso lavoro di ricerca, ricostruisce da giovedì la raccolta del maestro dell'impressionismo.

"Sono un egoista, è per me e per me soltanto... e per qualche amico", aveva spiegato il pittore ai giornalisti in visita nella sua proprietà di Giverny in Normandia, attorno all'anno 1900. Malgrado le testimonianze raccolte, se ne sapeva quindi ben poco, anche perché l'inventario stilato alla sua morte nel 1926 andò distrutto durante la seconda guerra mondiale.

Due storici dell'arte hanno quindi dovuto ricostruire tutto da zero, con cataloghi, verbali di vendita, documenti di gallerie. Sono arrivati a una lista di 120 opere ordinate cronologicamente sulla base del loro ingresso nella collezione: i primi, quando Monet non aveva i mezzi per comprare, erano regali. Poi arrivò il tempo degli scambi e infine gli acquisti.

pon/ATS

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