Anteprima a Mendrisio, questo mercoledì sera, per la 17ma edizione del Festival di Narrazione di Arzo. Si comincia alle 20.45 nel Chiostro dei Serviti con "Occhi che raccontano. Shoah: frammenti di un racconto di parole e musica", uno spettacolo musico-teatrale firmato da Fabrizio Saccomanno, drammaturgo regista e attore salentino, e dal violoncellista Claude Hauri.
Un momento di "Potevo essere io" di Arianna Scommegna
Denso il programma ad Arzo, in corti e giardini nel fine settimana (e spazio anche i bambini) e con tre serate in piazza: giovedì alle 21.30 salirà sul palco Ferruccio Cainero, che accompagnerà il pubblico nell'"
Arco di San Marco", attraverso 2000 anni di storia. Suoneranno con lui gli artisti di Musica Terrae, che venerdì alle 18.30 si produrranno in concerto. Dopo di loro, alle 21.30, sarà la volta di
"Milite ignoto quindicidiciotto" di Mario Perrotta, nella Babele dei dialetti italiani che si incontrarono durante la Grande guerra. Sabato toccherà infine ad Arianna Scommegna con
"Potevo essere io".
Dal Quotidiano:
Festival del racconto
Il Quotidiano 28.08.2016, 19:35
CSI 18.00 del 24.08.2016 Il servizio di Margherita Coldesina con Natalìa Lepori della Commissione artistica del festival
RSI Info 24.08.2016, 18:13
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Per saperne di più: