Cultura e spettacoli

La vita e le opere di Giuseppe Verdi

LA 2, da lunedì 26 agosto, ore 15.00

  • 26.08.2013, 14:37
  • 05.09.2023, 18:23
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La produzione televisiva percorre la vita del grande compositore dalla nascita, avvenuta il 10 ottobre 1813 a Roncole di Busseto nella provincia di Parma, fino ai funerali, celebrati il 28 gennaio 1901 a Milano.
In particolare narra gli anni difficili all'inizio della carriera, i matrimoni con Margherita Barezzi e Giuseppina Strepponi, i grandi successi e "gli anni di galera".
Sullo sfondo delle vicende personali e pubbliche appaiono i moti risorgimentali di quel periodo, durante i quali proprio una delle opere più amate di Verdi, il Nabucco, assume un profondo significato patriottico.

Sceneggiato di Renato Castellani, con Ronald Pickup, Carla Fracci, Gianpiero Albertini, Omero Antonutti, Lino Capolicchio, I-1982

Le voci nelle opere sono quelle di Maria Callas (La Traviata), Mario Del Monaco e Renata Tebaldi(Otello), Luciano Pavarotti (Rigoletto) e Giuseppe Taddei (Falstaff).

Falstaff

LA 2, sabato 31 agosto, ore 21.00 - Tutto Verdi

Falstaff, attempato grassone sicuro di un fascino che non ha più, scrive identiche lettere d'amore alla signora Alice Ford e alla signora Meg Page, mogli di due ricchi borghesi di Windsor. Le due donne, con l'aiuto della signora Quickly, decidono di dargli una lezione: al primo appuntamento Falstaff finisce nel Tamigi in una cesta di panni sporchi; al secondo, nella foresta di Windsor, è assalito da una schiera di finte fate e di finti folletti che lo bastonano. Alla vicenda di Falstaff s'intreccia quella di Nannetta, figlia di Ford, costretta dal padre a sposare il dottor Cajus, mentre la ragazza è innamorata del giovane Fenton. Alice promette a sua figlia che riuscirà a sistemare le cose e, aiutata dalla signora Quickly, si befferà di suo marito e del povero dottor Cajus, il quale sarà costretto a ritornare in Francia.

Il 9 febbraio 1893 Falstaff fu rappresentato per la prima volta. Affluirono a Milano critici ed entusiasti da tutto il mondo per ascoltare quella composizione con cui il più grande Maestro dell'opera italiana del secolo XIX concludeva definitivamente ed irrevocabilmente la sua straordinaria attività.

Opera lirica di Giuseppe Verdi con l'Orchestra e il Coro del Teatro Regio di Parma diretti da Andrea Battistoni

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