Cultura e spettacoli

Le "Garzantine" sono orfane

Si è spento a Milano l'editore e scrittore Livio Garzanti. Scoprì e lanciò Pier Paolo Pasolini

  • 13 febbraio 2015, 10:29
  • 4 settembre 2023, 16:27
Livio Garzanti (a sinistra) con lo scrittore Luigi Silori nel '67

Livio Garzanti (a sinistra) con lo scrittore Luigi Silori nel '67

  • Wikipedia

È morto in una clinica di Milano venerdì notte all'età di 93 anni lo scrittore ed editore Livio Garzanti. Livio Garzanti era il figlio di Aldo, fondatore della casa editrice che porta il nome di famiglia, sorta dopo aver rilevato le Edizioni Treves nel 1936.

Dalla fine degli anni quaranta ha diretto la prestigiosa rivista culturale "L'Illustrazione italiana" e nel 1952 ha preso la guida della casa editrice di cui è diventato presidente alla morte del padre nel 1961. A lui va il merito di aver lanciato, nel 1955, Pier Paolo Pasolini con la pubblicazione di "Ragazzi di vita".

Lui stesso è stato autore di vari romanzi tra cui "L'amore freddo" e "La fiera navigante". Nel 1995 la Garzanti Editore fu venduta a UTET (51%) e Messaggerie italiane (49%) e nel '98 furono scorporate le attività della Garzanti; alle Messaggerie e poi al gruppo GeMS furono ceduti i cataloghi di varia e delle famose "Garzantine" (collana d'enciclopedie tascabili), lanciate proprio da Livio nel 1962.

Red. MM/ANSA/EnCa

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