Le gambe conservate in una teca del Museo Egizio di Torino, secondo uno studio pubblicato su Plos One, erano con molta probabilità quelle di Nefertari.
I risultati delle analisi hanno confermato l’appartenenza dei resti a una donna di circa 40 anni e i materiali per imbalsamarli erano in linea con quelli dell’epoca in cui è vissuta la moglie del faraone Ramses II.
La sua tomba, situata nella Valle delle Regine e oggetto di furti in tempi antichi, è stata scoperta nel 1904 dall'archeologo italiano Ernesto Schiaparelli. La missione che lavorò in quei luoghi tra il 1903 e il 1905 riuscì a portare nella città piemontese solo quegli arti.
Il gruppo di ricercatori autore della scoperta è stato coordinato dall'Università di York e ha visto la partecipazione dell’egittologo dell’istituto di medicina evolutiva dell’Università di Zurigo, Michael E. Habicht.
ATS/AnP