Sono tornate a brillare le mille monete d'oro ritrovate all'interno di un recipiente in pietra ollare in via Diaz, nel centro storico di Como, durante lavori di scavo effettuati nel settembre scorso. Le monete sono state sottoposte a un primo intervento di pulitura, spiega la Soprintendenza.
Confermata la datazione delle ultime emissioni al 472-474 d.C. e la presenza di pezzi a nome di Onorio, Arcadio, Teodosio, Valentiniano III, Maggioriano, Libio Severo, Antemio e Leone I. Oltre alle monete erano stati inseriti nel vaso alcuni oggetti in oro: un frammento di barretta, tre orecchini e tre anelli con castone.
"Con la conclusione del microscavo - afferma il soprintendente Luca Rinaldi - è stata ultimata la prima tappa di un percorso che sarà necessariamente lungo per consentire una piena comprensione e valorizzazione del ripostiglio e del suo contesto. La Soprintendenza sta comunque lavorando su più fronti per consentire di presentare il tesoro al pubblico in tempi ragionevoli anche in collaborazione con il comune di Como e il museo archeologico "Paolo Giovio".
ATS/M. Ang.