Cultura e spettacoli

Locarno è Graphic Novel

I romanzi disegnati saranno al centro di "L'immagine e la parola"

  • 20 gennaio 2016, 09:23
  • 5 settembre 2023, 19:28
''Pour en finir avec le cinéma'' Blutch; "Eros'', Lorenzo Mattotti

''Pour en finir avec le cinéma'' Blutch; "Eros'', Lorenzo Mattotti

  • Festival del film Locarno

Da ormai quattro anni il Festival del Film Locarno propone una piccola ma probante costola primaverile incentrata sul rapporto tra cinema e scrittura. Nelle edizioni precedenti sono passati tra il Kursaal e il Monte Verità personaggi del calibro di Aleksandr Sokurov, Edgar Reitz e l'anno scorso Emmanuel Carrère (accompagnato dalla "sua voce preferita" Valeria Golino e dal regista anglo-polacco Pawel Pawlikowski).

Uno dei momenti di "L'immagine e la parola 2015"

Uno dei momenti di "L'immagine e la parola 2015"

  • Pardolive.ch

La nuova edizione è prevista
dal 10 al 13 marzo 2016 e sarà incentrata su un genere letterario sempre più apprezzato e considerato: la Graphic Novel o romanzo disegnato. Anche il cinema se n'è accorto da tempo e infatti le trasposizioni - dal
Cavaliere oscuro a
Sin City, da
V for Vendetta a
Tamara Drewe o
Gemma Bovery - sono sempre più frequenti.


Il direttore di Locarno
Carlo Chatrian ha chiamato per l'occasione due autori consideratissimi, il francese
Blutch e l'italiano
Lorenzo Mattotti. Come nel dna della manifestazione, i due saranno chiamati non solo a parlare del loro lavoro ma collaboreranno concretamente a comporre il programma, scegliere i film, invitare altri ospiti.

Una delle immagini "cinematografiche" più famose di Mattotti, la locandina di Cannes 2000

Una delle immagini "cinematografiche" più famose di Mattotti, la locandina di Cannes 2000

  • festival-cannes.org

Ecco cosa ha scritto Chatrian a proposito della scelta:

In questi anni il mondo della Graphic novel sembra aver invaso gli schermi cinematografici, portandovi il suo tratto iperrealistico e il suo graffio surreale. Guardando oltre le mode del momento e cercando di andare alle radici di un rapporto tra due strumenti espressivi da sempre in dialogo, abbiamo invitato due artisti unici cercando di vedere come guardano al cinema e come questo s’interfaccia con la loro pratica. Blutch e Lorenzo Mattotti – due tra i più visionari scrutatori del presente – più che ospiti sono i compagni a cui abbiamo consegnato le chiavi della prossima edizione de L’immagine e la parola, chiedendo loro di indicarci i film da mostrare, accostando due universi artistici senza volerli ridurre a unità. Ringrazio fin d’ora Blutch e Lorenzo Mattotti che con la loro generosità e con il loro contributo sapranno arricchire e intrattenere il pubblico della prossima edizione”.

MZ

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