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Martelletti da record

Il 2014 è stato un anno d'oro per le opere d'arte battute all'asta

  • 26 febbraio 2015, 08:33
  • 5 settembre 2023, 05:09
Una delle opere di Newman

Una delle opere di Newman

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Il 2014 è stato un anno d’oro per le aste di opere d’arte. Il particolare settore ha registrato una cifra d’affari storica in crescita del 26% e un numero consistente di vendite superiore al milione. A spingere al rialzo il particolare settore anche la comparsa di decine di nuovi spazi museali.

Con una cifra d’affari di 15,2 miliardi di dollari (12,5 nel 2013) le aste di opere d’arte hanno il vento in poppa. Il boom accompagna però anche un 37% di opere invendute in Occidente e del 54% in Cina. Ciò che, secondo i responsabili del settore, dimostra l’assenza di speculazione. Nel 2014 sono state 1'679 le aste con prezzi di vendita uguali o superiori al milione. Ben 125 opere hanno superato i 10 milioni di dollari.

Con una cifra d’affari di 5,6 miliardi di dollari la Cina si piazza al primo posto nel settore, seguita dagli Stati Uniti in progressione del 41% a 4,8 miliardi. Una delle aste più spettacolari del 2014 è stata quella di un quadro dell’artista statunitense Barnett Newman del 1961, stimato a 39 milioni è stato battuto da Christie’s a 75 milioni. Al top tra gli artisti sempre Andy Warhol che nel solo 2014 ha venduto opere per quasi 570 milioni.

Red.MM/ATS/AFP/Swing

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26.02.2015: Il nuovo mercato dell'arte

RSI Info 26.02.2015, 21:09

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