Si è spento oggi (lunedi) al policlinico di Milano, dove era ricoverato da alcuni giorni per complicazioni renali, il sociologo Francesco Alberoni, scrittore ed editorialista italiano di fama internazionale.
Alberoni era nato a Piacenza il 31 dicembre del 1929. Docente di sociologia all'università di Milano dal 1964, si è occupato di comunicazioni di massa, di fenomeni migratori, di partecipazione politica in Italia. Tra le sue opere più celebri "L'élite senza potere: ricerca sociologica sul divismo" (1968), "L'Italia in trasformazione" (1976).
Ma Alberoni era noto al grande pubblico negli anni 90 soprattutto per i suoi libri sul tema dell'amore e dell'erotismo come "Innamoramento e amore", "Sesso e amore" o "L'arte di amare. Il grande amore erotico che dura".
Editorialista del Corriere della Sera, dal 1982 al 2011 tenne ogni lunedi una rubrica in prima pagina intitolata "Pubblico e privato" che divenne celebre.
Alberoni era stato anche rettore dell'Università di Trento (1968-1970), dell'istituto universitario milanese di lingue e comunicazione Iulm (1997-2001) e consigliere di amministrazione della RAI.
Alla RSI è intervenuto più volte come ospite di varie trasmissioni. Ne trovate una selezione nella sezione "correlati" di questo articolo.