"A me il teatro mi ha allungato la vita". Da alcuni decenni Gianrico Tedeschi lo diceva spesso, felice di aver avuto la possibilità di continuare a interpretare personaggi fino alla vecchiaia. L'attore milanese, diplomatosi all'Accademia d'arte drammatica a Roma ed assurto alla ribalta subito dopo la Seconda Guerra Mondiale recitando diretto da Giorgio Strehler, è morto lunedì nella sua casa di Pettenasco, piccolo comune novarese sul Lago d'Orta. Aveva compiuto 100 anni lo scorso 20 aprile.
Nel corso della sua carriera (iniziata in un campo di prigionia dove era stato spedito dai fascisti per non aver aderito alla repubblica di Salò interpretando Enrico IV), ha sempre alternato il teatro, la prosa radiotelefonica, il doppiaggio e il cinema. Ha lavorato con i più grandi registi (compresi Luchino Visconti e Luca Ronconi), ma è stato anche volto del varietà e della pubblicità in tv con Carosello e si cimentò anche nella commedia musicale, facendo parte del cast del celeberrimo "My fair lady".