L’attore statunitense Ryan O’Neal è deceduto venerdì all’età di 82 anni. A renderlo noto è stato il figlio Patrick su Instagram. “Questa è la cosa più difficile che abbia mai avuto da dire, ma eccoci qui. Mio padre è morto in pace oggi, con la sua amorevole squadra al suo fianco che lo sostiene e lo ama come lui farebbe con noi”, ha scritto sul social. Guarito dalla leucemia a inizio secolo, nel 2012 gli era stato diagnosticato un tumore alla prostata.

Una delle ultime foto pubbliche, lo scorso anno con il figlio Patrick, che ne ha annunciato il decesso
La sua carriera era stata lanciata nel 1964, quando ottenne una parte nella soap opera “Peyton Place” accanto a Mia Farrow. Ma O’Neal era noto soprattutto per due ruoli degli anni ‘70, in “Love Story” accanto ad Ali McGraw (per il quale ebbe una nomination all’Oscar) e in “Barry Lyndon” di Stanley Kubrick. In “Paper Moon” di Peter Bogdanovich (1973) aveva recitato insieme alla figlia Tatum, che allora aveva 9 anni ed è in seguito stata la moglie del tennista John McEnroe.
Due volte sposato, O’Neal aveva avuto anche diverse relazioni con stelle dello spettacolo, la più conosciuta e tumultuosa delle quali con Farrah Fawcett, lunga un trentennio e dalla quale ebbe il suo quarto figlio, Redmond.
RG 24.00 del 08.12.2023