L'attore Paolo Calissano, 54 anni, è stato trovato morto giovedì sera nella sua casa di Roma. A dare l'allarme - riportano Il Corriere della Sera e il Messaggero - è stata la compagna. Nel suo appartamento sono stati trovati psicofarmaci, forse all'origine del decesso. Sul posto sono arrivati carabinieri e medico legale ed è stata disposta l'autopsia. Stando ai primi accertamenti, il decesso risaliva forse già a un paio di giorni fa.
Diventato popolare con la soap "Vivere", Calissano ha recitato in diverse fiction. Nel 2005 era stato arrestato con l'accusa di aver causato la morte della ballerina brasiliana Ana Lucia Bandeira Bezerra, stroncata da un'overdose nella sua casa di Genova, e aveva patteggiato la pena di 4 anni, scontata in una comunità di recupero per tossicodipendenti nei pressi di Torino fino all'ottenimento dell'indulto.
Nel 1993 e 1994 aveva presentato i "Giochi senza frontiere" per la Svizzera sull'allora TSI, insieme a Caterina Ruggeri.
Rampollo di una famiglia di imprenditori, Calissano era nato a Genova il 18 febbraio 1967. Dopo gli studi a Boston e le prime esperienze nei fotoromanzi, aveva debuttato al cinema ("Palermo-Milano solo andata") e in tv, partecipando a serie come "General Hospital", "La dottoressa Giò", "Linda e il brigadiere". La sua ultima apparizione era stata nel 2018.
Notiziario 04.00 del 31.12.2021 Calissano
RSI Info 31.12.2021, 09:38
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