Cultura e spettacoli

Open Doors... torna in Africa

Il continente nero di nuovo protagonista nell'edizione 2014 del Festival del film di Locarno

  • 14 ottobre 2013, 14:56
  • 5 settembre 2023, 22:30
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I paesi presi in considerazione nel 2014

  • pardo.ch

La sezione Open Doors del Festival del film di Locarno, che in collaborazione con la Direzione dello sviluppo e della cooperazione mira a sostenere e mettere in luce pellicole e registi del sud e dell'est del mondo, tornerà a occuparsi nel 2014 dell'Africa subsahariana.

Nel 2012 era toccato ai paesi francofoni, l'anno prossimo sarà invece la volta del cinema di Angola, Botswana, Capo Verde, Eritrea, Etiopia, Gambia, Ghana, Kenya, Lesotho, Liberia, Malawi, Mozambico, Nigeria, São Tomé e Principe, Sierra Leone, Somalia, Sudafrica, Sud Sudan, Sudan, Swaziland, Tanzania, Uganda, Zambia e Zimbabwe.

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Fra le candidature pervenute, sarà scelta una dozzina di progetti. Come nella scorsa edizione, sono previsti un laboratorio di coproduzione (9-12 agosto), per mettere in contatto registi e produttori con potenziali partner, atelier per addetti ai lavori e la premiazione dei migliori progetti. Al primo andranno 50'000 franchi.

Novità di rilievo è l'entrata in carica della nuova responsabile della sezione: Ananda Scepka, che già collabora con il festival dal 2009, sostituisce Martina Malacrida.

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Orso d'argento a Berlino

La sezione Open Doors ha permesso la realizzazione di progetti di successo. Due esempi su tutti: il cinese Li Hongqi presentò nel 2009 il suo "Winter vacation", che giunse in concorso proprio a Locarno l'anno successivo e vinse il Pardo d'oro. "Uroki Garmonii (Harmony Lessons)" di Emir Baigazin, presente nell'edizione 2010 dedicata all'Asia centrale, ha ottenuto un Orso d'argento a Berlino nel 2013.

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