Cultura e spettacoli

Polanski, polemica infinita

Aspre critiche femministe sulle 12 candidature ai premi César in Francia

  • 30 gennaio 2020, 22:43
  • 22 novembre, 20:03
01:17

RG 12.30 del 30.01.2020 - Il servizio di Alessandro Grandesso

RSI Info 30.01.2020, 22:43

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Miglior colonna sonora, miglior fotografia, miglior montaggio, miglior protagonista… e via di seguito, fino alla candidatura come miglior film e miglior regista. Stanno suscitando aspre critiche in Francia le 12 candidature ai premi César, gli “Oscar francesi”, per l'ultimo film di Roman Polanski. In questione non c'è la qualità suo ultimo lavoro - "J'accuse" - che ha già riscosso un grande successo di pubblico ed è già stato premiato a Venezia, ma le accuse di stupro della giustizia americana che da anni inseguono il regista franco-polacco e che regolarmente tornano a galla, scatenando indignazioni incrociate.

A queste accuse si sono poi aggiunte altre donne che hanno denunciato aggressioni sessuali da parte di Polanski, l’ultima lo scorso autunno: una ex modella francese che ha raccontato di essere stata stuprata nel 1975 in occasione di una vacanza a Gstaad, nel Canton Berna, dove il regista vive tuttora.

È improbabile che Polanski, che di César per la miglior regia ne ha già vinti 4, si presenti quindi alla cerimonia di premiazione prevista il 28 febbraio a Parigi, dove è già stata annunciata una manifestazione di protesta del movimento femminista.

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