A portare nel cortile centrale dello storico edificio napoletano la casa dell’attivista afroamericana Rosa Parks è stato l’artista statunitense Ryan Mendoza. L’abitazione era originariamente collocata nella città americana di Detroit e acquistata dalla nipote di Rosa Parks, Rhea McCauley, che la salvò dalla demolizione. Una casetta in legno che nel 2016 l’artista Mendoya decide di proteggere, rimontandola nel giardino di casa sua a Berlino. Ora, questa stessa casa, si trova a Napoli per ricordare la coraggiosa Rosa Parks. Stiamo parlando degli anni ’50 quando l’allora quarantaduenne - di pelle nera e di professione sarta - si rifiutò di cedere il suo posto a sedere in autobus ad un bianco. Un gesto storico di disobbedienza civile che diede origine al boicottaggio dei bus di Montgomery (Alabama), pietra miliare della battaglia dei diritti civili negli Stati Uniti d’America. L’ingresso all’installazione, visibile fino al 6 gennaio 2021, è gratuito.
La casa di Rosa Parks è opera d'arte
Telegiornale 17.09.2020, 20:00