San Andreas, è apocalisse

A più di tre anni dall’uscita del film 2012 che distrusse mezzo mondo e che arricchì le tasche dei suoi produttori, la Warner Bros rilancia la serie dei film apocalittici, che piacciono sempre al grande pubblico, con San Andreas, del regista canadese Brad Peyton che già aveva sbancato i botteghini con "Viaggio nell’Isola Misteriosa", con 320 milioni di dollari manco a dirlo nel 2012.

San Andreas, non a caso il nome della faglia che taglia in due l’intera California, è un film ricco di azione, adrenalina e con moltissimi effetti speciali. Il "Big One" arriva e colpisce senza tregua con una serie di fortissimi terremoti che seminano panico e distruzione da Las Vegas a Los Angeles fino a San Francisco, quest’ultima rasa al suolo da un immenso tsunami.

Protagonista "The Rock", Dwayne Johnson, che interpreta Rey, pilota della protezione civile, impegnato in una inarrestabile lotta contro il tempo per salvare l’ex moglie Emma, Carla Gugino (Una Notte al Museo e Spy kids) e la figlia Blake, Alexandra Daddario (Percy Jackson e "The Texas Chainsaw"). Nel cast anche il pluripremiato Paul Giamatti (Saving Mr Banks, 12 Anni Schiavo, Cinderella Man ecc.) che interpreta lo scienziato della Cal Tech University di Pasadena che scopre che la faglia sta per spaccarsi e dà l’allarme, ma è già tardi perché lo sciame sismico ha già iniziato la distruzione. Il film è uscito nella Svizzera francese il 27 maggio, nella Svizzera italiana e tedesca il 28.

Daniele Compatangelo