Scritto da Ben Vautier

La prima grande retrospettiva dedicata in Svizzera all'opera di Ben Vautier aprirà i battenti giovedì al Museo Tinguely di Basilea e potrà essere visitata fino al 22 gennaio. Comprende oltre 400 opere e una trentina di "spazi" del franco-elvetico, nato nel 1935 e residente in Costa Azzurra, che dalla fine degli anni '50 si è fatto un nome come artista, organizzatore, inventore di un nuovo linguaggio e provocatore, ad immagine della scritta "La Suisse n'existe pas" ("La Svizzera non esiste") che portò all'esposizione universale di Siviglia nel 1992.

Il lavoro di Vautier, secondo i curatori del museo renano, è "unica" per come mischia arti, filosofia e quotidiano. La prima parte della mostra comprene opere del periodo compreso fra ul 1958 e il 1978, la seconda quelle più recenti, un "omaggio a Tinguely", "piccole idee" e "nuove scritture". Il clou è il "Magasin", il negozio in cui vendeva dischi d'occasione a Nizza negli anni '60 e che era luogo di incontro per gli artisti. Nel 1875, con la facciata originale e gli interni, è stato acquistato dal centro Pompidou di Parigi.

pon/ATS