Il regista Francesco Rosi, nato a Napoli il 15 novembre del 1922, è morto sabato mattina a Roma dove si era trasferito numerosi anni fa. Era uno dei grandi del cinema italiano (ha vinto tutti i principali premi cinematografici europei), uno dei più importanti del Dopoguerra. Negli anni Sessanta diede vita ai primi tentativi di cinema d’inchiesta nella Penisola.
Dopo le prime esperienze teatrali, il suo percorso cinematografico inizia subito dopo la fine del conflitto mondiale. Lavora a fianco di Luchino Visconti e poi con Michelangelo Antonioni e Mario Monicelli. Il 1958 firma il primo lungometraggio "La sfida” e nel 1959 "I magliari” con Alberto Sordi che lo consacra. Il capolavoro arriva nel 1962 con "Salvatore Giuliano” che gli vale Orso d’Argento a Berlino e Nastro d'Argento. Un anno dopo eccolo impegnato invece nella realizzazione de "Le mani sulla città": La sua tragica bellezza viene premiata con il Leone d'Oro al Festival di Venezia. Seguono tanti altri titoli indimenticabili: "C’era una volta”, "Il caso Mattei” (Palma d’Oro a Cannes), "Lucky Luciano”, "Cadaveri eccellenti” (David di Donatello), "Tre fratelli”, "Cronaca di una morte annunciata” ecc..
Per l’insieme della sua carriera nel 2008 viene insignito dell'Orso d'Oro a Berlino, nel 2009 arriva la Legione d'Onore, nel 2010 a Locarno viene omaggiato con il Pardo d’oro e nel 2012 giunge il Leone d'oro.
Diem/Notiziario15.00
Dal TG20:
10.01.2015: E' morto Francesco Rosi
RSI Info 10.01.2015, 21:10
RG 18.30 del 10.01.15 - Il servizio di Annalisa Alphandery
RSI Info 10.01.2015, 19:07
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L'intervista di Annalisa Alphandery a Francesco Rosi
RSI Info 12.01.2015, 12:10
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