La pronipote di un poliziotto che indagò su Jack lo squartatore afferma di aver scoperto l'identità del serial killer che imperversava nell'est di Londra alla fine dell'Ottocento.
In un libro che esce in agosto, Sarah Bax Horton, sulla base della descrizione dei testimoni, indica Hyam Hyams: un produttore di sigari alcolizzato che trascorse diversi periodi in manicomio. È la prima volta che emerge questo nome.
Secondo l'autrice, Hyams violentava regolarmente la moglie e fu arrestato dopo averla aggredita. I testimoni avevano descritto un uomo sulla trentina, con il braccio rigido e le ginocchia piegate. L'autrice ha recuperato reperti medici secondo cui Hyams, 35enne nel 1888, aveva subito un infortunio che gli impediva di piegare o stendere un braccio, aveva un problema alle ginocchia e soffriva di epilessia.
Alcuni dati raccolti indicano che il suo declino fisico e mentale coincise con il periodo degli omicidi. L'autrice conclude che i suoi problemi, esacerbati dal suo alcolismo, lo hanno spinto a uccidere. Gli omicidi cessarono con il suo arresto.