Stevie Wonder compie oggi, 13 maggio, 70 anni. La sua carriera ne conta intanto già 59, visto che il primo contratto lo ha firmato a 11 anni e fu con la Motown, casa discografica di Detroit che negli anni reclutò Michael Jackson (e i Jackson 5), Diana Ross, Lionel Richie, i Temptations, Marvin Gaye e molti altri “pesi massimi” della musica americana.
Stevland Hardaway Morris, originario di Saginaw in Michigan, è nato prematuro e sembra che a causa dell'ossigeno arricchito dell'incubatrice abbia contratto la retinopatia che l'ha reso totalmente cieco. In ogni caso si tratta di un genio della musica per la precocità, per il talento compositivo, per l'originalità, per le doti vocali, per il modo in cui ha innovato la musica black e pop in generale attraverso la commistione di generi e l'elettronica.
Inoltre, Stevie è diventato un'icona della lotta per i diritti dei neri statunitensi, per la pace a livello globale e per la solidarietà a sostegno dell’Africa. Complici anche problemi di salute, da un punto di vista artistico la sua maturità anagrafica non è paragonabile a quanto prodotto nei suoi anni d'oro, dove ha inanellato una serie di capolavori che hanno fatto la storia.
Ripercorrere la sua carriera vuol dire infatti attingere a un repertorio impressionante, fatto di canzoni che sono parte integrante della cultura USA e mondiale, come "Superstition", "For Once in My Life", "Isn't She Lovely", "Master Blaster" e "Overjoyed".
Il compleanno di Stevie Wonder sarà celebrato con una maratona musicale internazionale su Instagram denominata "24 hours of Stevie" che scatterà mercoledì quando alle 21 ora del Pacifico (in Svizzera saranno le 6 di giovedì). Ad animarla sarà un gruppo formato di sei DJ guidati da Questlove che si alterneranno ogni 4 ore. Tra di loro anche l'anglo-elvetico Gilles Peterson.
I 70 anni di Stevie Wonder
Altri Programmi 13.05.2020, 20:00