Svizzera mattatrice a Lipsia

A Lipsia apre i battenti la Fiera del libro con protagonista la Svizzera. Il nostro paese si presenta alla seconda più grande kermesse letteraria tedesca, dopo quella di Francoforte, con un programma denominato "Auftritt Schweiz" ( La Svizzera entra in scena ) che permetterà a editori e scrittori elvetici di presentarsi in tre sedi: lo stand allestito presso il polo espositivo a nord della città, sul palco per manifestazioni nella Glashalle e al teatro cittadino.

Lo stand comune, concepito dall'Atelier Oї di La Neuveville (BE) come sala di lettura, accoglie le proposte di una settantina di editori. Ma vi si trova anche la carta letteraria elettronica della Confederazione che consente ai visitatori di scoprire 140 luoghi letterari elvetici, con informazioni su opere, autori e geografia. Un'ottantina gli autori che animano il progetto.

In seguito alla votazione del 9 febbraio vi saranno inoltre alcuni eventi speciali dedicati alla tematica del "disagio nel piccolo Stato" che arricchiranno la presenza svizzera. Inoltre, in vari spazi cittadini, sono state installate numerose panchine rosse per la lettura progettate appositamente il designer Moritz Schmid. Conclusa la fiera, in corso fino a domenica 16 marzo, resteranno a Lipsia come dono elvetico alla città.

RED.MM/Diem

Domani, venerdì, la Svizzera sarà protagonista assoluta in occasione della consegna dei premi del concorso “I più bei libri del mondo”. La massima distinzione verrà attribuita al volume elvetico: “Meret Oppenheim. Worte nicht in giftige Buchstaben einwickeln” edito lo scorso anno in occasione del centenario dell’artista.