Un Paléo "meraviglioso"

"È stata un’edizione meravigliosa. Può essere noioso sentire sempre che va tutto bene, ma per noi è stata una vera gioia": lo ha dichiarato domenica Daniel Rossellat, direttore di Paléo, la cui 41esima edizione si conclude domenica sera.

Durante i sei giorni della manifestazione 230'000 spettatori si sono recati a Nyon per vedere dal vivo gruppi del calibro dei Muse, dei Massive Attack, dei Chemical Brothers o degli Iron Maiden, senza dimenticare noti nomi della scena musicale francese, come Francis Cabrel, Marina Kaye, Vianney, Fréro Delavega, Louane, Michel Polnareff o Les Insus (ex Téléphone).

Tra i momenti forti va ricordato il concerto dei Muse, per il quale i biglietti sono andati esauriti in pochi minuti, e quello degli Iron Maiden, che ha attirato un pubblico di metallari, solitamente poco rappresentati nella località vodese.

Il Village du Monde, che ogni anno ha una tematica specifica (la musica celtica nel 2016) e riunisce gruppi poco conosciuti provenienti da diverse parti del globo, ha avuto "un successo senza precedenti", ha aggiunto Rossellat.

ats/mrj