Una farfalla dopo l'unicorno

L'anno scorso avevano avuto l'onore del concorso cortometraggi al Festival di Venezia. Il loro Death for a Unicorn si era fatto forte della voce narrante di Tilda Swinton per volare fino in Laguna e mostrarsi al mondo.

Ora la coppia italo-ticinese composta da Francesca Reverdito e Riccardo Bernasconi, compagni nella vita e nel lavoro, gira un altro corto.

Questa volta, anche grazie all'exploit veneziano, l'Ufficio federale della cultura ha appoggiato finanziariamente il film, che è prodotto da Alberto Meroni e dalla RSI e si chiama La farfalla di lana.

Dopo l'unicorno dunque la farfalla, per un film che promette di portare sullo schermo un'altra vicenda un po' misteriosa e giocata sulla confusione di genere.

I registi ci tengono a non rivelare troppo la trama, su cui in intervista ci hanno anticipato solo qualche dettaglio. Però possiamo fare un piccolo giro fotografico sul set per scoprire alcune delle spartane e affascinanti scenografie retrò.

Il film è stato girato nel Mendrisiotto per una settimana. Le riprese sono terminate il 14 luglio.