I lavori su carta (105) e la scultura (15 pezzi) di Pablo Picasso saranno al centro della mostra "Picasso, uno sguardo differente" che il Museo d'arte della Svizzera italiana ospita da domenica al 17 giugno. Realizzata in collaborazione con il Musée National Picasso di Parigi e curata da Carmen Giménez, una delle principali esperte dell'artista spagnolo, l'esposizione comprende in parte capolavori e in parte opere sconosciute al grande pubblico e mai esposte prima.
La curatrice Carmen Giménez
Nel cimentarsi con la carta Picasso si confrontò con il disegno, l'acquerello, il collage, il pastello, il gessetto, il carboncino e l'inchiostro, si ricorda nel comunicato di presentazione dell'evento.
Picasso al MASI, uno sguardo diverso
Oltre alla varietà di tecniche, viene abbracciato anche un ampio arco temporale, che va dal cubismo analitico del "Nudo in piedi" del 1910 e quello sintetico della natura morta "Bicchiere, bottiglia di vino, pacchetto di tabacco, giornale" del 1914 fino al "Minotauro ferito, cavallo e figure" (1936), che anticipa il celebre "Guernica", e agli schizzi per il murale dell'UNESCO del 1957. Si passa dalla "Testa femminile" del 1909 a quella del 1962.
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Picasso al LAC
Il Quotidiano 16.03.2018, 19:00
CSI 18.00 del 16.03.2018 Il servizio di Monica Bonetti
RSI Info 16.03.2018, 18:10
Per saperne di più:
Uno sguardo diverso su Picasso
RSI Info 16.03.2018, 16:53