Edimburgo 2014 è la consueta esplosione di teatro, danza e musica, che invade le strade, i teatri, le cantine, i pub e tutti i luoghi dove si può mettere in scena qualche cosa. Il Fringe (festival off) è una somma caotica e affascinante di un migliaio di spettacoli, mentre il festival ufficiale si concentra sul tema della guerra, nel centenario del primo conflitto mondiale.
Accanto alla trilogia sui James, re di Scozia, in cui di parla di guerre e intrighi poche settimane prima del referendum sull'indipendenza, c'è la divina Ute Lemper. L'attrice e cantante tedesca presenta i suoi classici song, partendo da Brecht-Weill, passando per Eissner (l'autore dell'inno della Germania dell'Est) e chiudendo con Marlène Dietrich. Un percorso tra il soffio di libertà della repubblica di Weimar, la cappa del nazismo nascente, il dramma della dittatura e della guerra. Mackie Messer e Lili Marlène convivono nell'interpretazione sempre più profonda e precisa di una Lemper dalla classe immensa.
Il Fringe e Ute Lemper
Ute Lemper cavalca il meglio del repertorio che l'ha resa famosa, ma nel frattempo lavora a progetti nuovi di stampo sudamericano. È appena uscito il disco sulle liriche d'amore di Neruda ed è in elaborazione il progetto su Paolo Coelho, nel quale l'interprete dei grandi musical degli anni ottanta - Cabaret in primis - diventa autrice di musiche e testi ispirati a "Il manoscritto trovato ad Accra", uno dei grandi romanzi dell'autore brasiliano che vive a Ginevra.
Maurizio Canetta
Nell'intervista esclusiva per rsi.ch, Ute Lemper racconta la telefonata che Marlène Dietrich le fece quando, ai tempi di Cabaret, definirono la giovane Ute "il nuovo angelo azzurro" e parla del nuovo progetto su Coelho.
Ute Lemper è esplosa sulla scena a Parigi, interpretando Sally Bowles nel musical Cabaret. Aveva 26 anni e i giornali dissero: è nata la nuova Marlène Dietrich. Lei, spaventata da quel paragone, scrisse timidamente alla grande diva, che la chiamò, le raccontò la propria vita e le diede ottimi consigli.
RSI New Articles 19.08.2014, 13:53
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Il nuovo progetto di Ute Lemper, che ha appena pubblicato un lavoro su Neruda, parte da Coelho e dal "Manoscritto ritrovato ad Accra", un libro che racconta di un saggio che prepara la difesa di Gerusalemme dall'assalto dei Crociati con parole di saggezza e non di guerra, un percorso che la Lemper mette in musica anche, ci ha detto, "pere guarire le mie lacerazioni e trovare la pace".
RSI New Articles 19.08.2014, 13:55
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