Ci sono alcuni dei titoli più in vista dell'ultima annata, spesso accompagnati da registi e attori, in
, rassegna ospitata per la settima volta dalla sede consolare elvetica in laguna, con l'intenzione di mostrare e promuovere la nostra produzione nazionale in una delle città più cinematografiche del mondo.
Il primo appuntamento, una sorta di pre-apertura il 5 marzo, è con il documentario Non ho l'età del regista ticinese Olmo Cerri. La sera stessa è prevista un'altra proiezione che tematizza l'emigrazione italiana di mezzo secolo fa, il classico Siamo italiani (1964) di Alexander Seiler.
Nella rassegna, che si svolge ufficialmente dal 6 all'11 marzo a Palazzo Trevisan degli Ulivi, trovano poi spazio film come il campione d'incassi svizzero assoluto del 2017, L'ordine divino di Petra Volpe, dedicato al diritto di voto femminile, ma anche altri titoli interessanti come il favorito del prossimo Premio del cinema svizzero Blue My Mind, il film-commedia sull'Alzheimer Cercando Camille, il documentario sui migranti contemporanei Wilkommen in der Schweiz e diversi altri.
Marco Zucchi