La 45ma edizione di Visions du Réel, il festival del cinema di Nyon (VD) dedicato al documentario, si chiude sabato con un record di affluenza: 33'000 spettatori, il 17% in più. Il sesterzio d’oro, premio al miglior lungometraggio, è stato attribuito al realizzatore messicano Hatuey Viveros Lavielle per “Café”.
L’opera racconta la storia di una famiglia autoctona, mostrando i legami fra emancipazione e tradizione, fra prossimità e separazione, con uno sguardo che ha sedotto la giuria. In tutto sono sei le ricompense finite in America latina, ma si sono distinti anche il Medio Oriente con due e l’Europa orientale con tre. Quattro le statuette andate a film svizzeri, fra cui due coproduzioni. "Je suis Femen", di Alain Margot, ha avuto anche un certo risalto mediatico. I paesi rappresentati erano 51.
L’ultima giornata permetterà di riproiettare l’intero palmarès. La prossima edizione si terrà dal 17 al 25 aprile 2015.
ATS/pon