Zurigo, premiata Diane Keaton

Anche se sono passati più di trent’anni dal film "Io e Annie" diretto da Woody Allen che la consacrò personaggio e che le fece vincere un Oscar, Diane Keaton rimane fedele ancora oggi al suo alter-ego Annie Hall, un miscuglio di charme e neurosi, femminilità esaltata in abiti maschili.

A Zurigo si è presentata in pantaloni, giacca, cravatta e l’immancabile cappello, armata di un’ammirevole dose di vitalità e senso dell’umorismo. Indipendente, anticonformista, diciotto anni fa decise da single di adottare due bambini.

Oggi ha 68 anni, il cinema la richiede ("And So it Goes" l’ultimo film girato assieme a Michael Douglas sulla possibilità di innamorarsi nuovamente a una certa età) ed ha numerosi interessi come la scrittura e la fotografia.

Recentissima la pubblicazione di un libro di memorie "Let’s just say, it wasn’t pretty" dove parla della sua infanzia, dei suoi amori, dei figli, di bellezza e d’invecchiamento.

Cristina Trezzini

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