Il mercato immobiliare elvetico continua ad essere a rischio. In un'intervista pubblicata dai domenicali “SonntagsZeitung” e “Le Matin Dimanche”, Fritz Zurbrügg, membro della direzione della Banca Nazionale Svizzera (BNS), mette in guardia dal pericolo di una bolla immobiliare.
“Spesso ci criticano dicendo che siamo gli unici a non aver ancora capito che il mercato immobiliare ha sterzato”, afferma Zurbrügg, ma è un dato di fatto che “la lunga fase di bassi tassi aumenta i rischi di instabilità finanziaria”.
La BNS tenta di scongiurare il pericolo. L'istituto ha in particolare aumentato il cuscinetto anticiclico di capitale, ciò che ha spinto le banche ad accrescere i fondi propri per i mutui ipotecari sulle abitazioni dall'1 al 2%. i risultati di questo intervento non sono tuttavia ancora chiari, rileva Zurbrügg.
ATS/Red. MM