Oltre 60 Paesi tra cui la Svizzera hanno firmato mercoledì a Parigi una convenzione multilaterale mirante a prevenire l'erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili.
Secondo questo trattato, la Svizzera potrà adattare efficacemente certe convenzioni contro la doppia imposizione (CDI) agli standard minimi concordati nell'ambito del progetto Base Erosion and Profit Shifting (BEPS), spiega in una nota la Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SFI).
Lanciato dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e dal G20, il progetto BEPS mira a imporre gli utili aziendali nel luogo in cui le attività che li hanno generati sono state effettuate. Concretamente, si tratta di impedire alle multinazionali di trasferire i loro profitti da un paese all'altro per aggirare il fisco.
ATS/SP