La produzione della Phaeton, limousine di prestigio lanciata nel 2002 dalla Volkswagen è finita venerdì, anche se si prevede tra qualche anno di proporne un’erede con un motore elettrico. “Si tratta di una pausa per Phaeton", ha rilevato sabato Carsten Krebs, direttore comunicazione dello stabilimento di Dresda dove era assemblato il modello.
Krebs ha dichiarato che il marchio “ha bisogno di prodotti di elevato standing come questo e la prossima generazione sarà totalmente elettrica e connessa”, senza però precisare una data teorica di esordio; per la stampa tedesca si pensa al 2019 o al 2020.
Voluta da Ferdinand Piëch, ex boss del Gruppo VW, questa vettura fu da subito molto contestata e non ha raggiunto vendite significative. Una ricerca risalente all’autunno 2013 la pose al terzo posto tra le vetture più critiche nel rapporto costi-benefici. Infatti le perdite furono stimate all’epoca in 1,99 miliardi di euro (pari a circa 2,17 miliardi di franchi, oggi), pari a oltre 30'600 franchi per unità prodotta.
ATS/EnCa