L'amministratore delegato di Alitalia Gabriele Del Torchio e il CEO di Etihad James Hogan hanno firmato oggi (venerdì) a Roma l'accordo che sancisce il passaggio del 49% dei titoli della compagnia italiana nelle mani di quella degli Emirati. Etihad contribuirà a risollevare la sua ormai ex concorrente versando 1,758 miliardi di euro in tre anni per appianarne il debito, finanziarne la ristrutturazione e ritrovare la redditività.
"Ce l'abbiamo fatta dopo tanta fatica", ha commentato Del Torchio. Le trattative andavano avanti da mesi e la parola fine la metterà l'UE con il suo via libera. Prima di essere sottoscritta, l'intesa era passata al vaglio dell'assemblea, che aveva accolto l'aumento di capitale da 300 milioni. A tarda sera giovedì, ultima sigla sindacale a farlo, anche la UIL aveva accolto il piano di riduzione del costo del lavoro in Alitalia.
Il giorno della firma era temuto per le annunciate proteste dei lavoratori a Fiumicino, ma "non si segnalano criticità". Si lavorerà tuttavia almeno fino a domenica per lo smaltimento delle migliaia di bagagli rimasti a terra per le agitazioni dei giorni scorsi.
pon/AP/ANSA
RG delle 18.30del 08/08/2014; il servizio di Guido Plutino