L'azione della Apple è precipitata oggi, giovedì, al di sotto dei 90 dollari, il livello più basso da due anni a questa parte, dopo aver toccato i 130 l'estate scorsa. La spirale negativa è iniziata con la pubblicazione degli ultimi risultati trimestrali, che hanno deluso gli investitori, in particolare perché segnati dal primo calo nella vendita di iPhone da quando il primo modello dell'apparecchio è stato lanciato nel 2007. La flessione della rivale ha permesso ad Alphabet, casa madre di Google, di tornare ad essere l'azienda con la maggiore quotazione in borsa del mondo: 498 contro 492 miliardi di dollari.
Il divario ridotto fra i due colossi potrebbe lasciar presagire che siamo solo all'inizio di una lunga battaglia, ma le previsioni per l'azienda di Cupertino sono negative, perché gli analisti dubitano della sua capacità di continuare ad innovare come ha fatto in passato. Mancano anche dati ufficiali sul successo commerciale dell'Apple Watch. Dietro alle due citate, in classifica figurano Microsoft e il gigante petrolifero Exxon.
pon/AFP