Anche la Banca centrale europea ha annunciato giovedì un rialzo di mezzo punto dei suoi principali tassi di interesse: il tasso sui depositi sale al 2,0%, quello sui rifinanziamenti principali al 2,5% e quello sui prestiti marginali al 2,75%.
BNS, nuovo rialzo dei tassi
Telegiornale 15.12.2022, 13:30
La mossa ricalca quella della Federal Reserve di mercoledì, che ha portato i tassi al 4,25%/4,5%, e quella della Banca nazionale svizzera giovedì mattina, che ha a sua volta alzato di 0,5 punti il tasso guida, portandolo all'1,0%.
L'incremento di mezzo punto - inferiore ai precedenti - "non sarà l'ultimo" ma segna comunque un rallentamento della lotta all'inflazione, per quanto le previsioni del rincaro vengano riviste al rialzo: l'istituto stima che si attesterà all'8,4% quest'anno nella zona euro, al 6,3% nel 2023 (a fronte del 5,5% previsto fin qui), al 3,4% nel 2024 e al 2,3% nel 2025.
Gli effetti di guerra in Ucraina e crisi energetica non dovrebbero però portare a una recessione: il PIL nel prossimo anno dovrebbe crescere dello 0,5% (fin qui si calcolava un +0,9%) e nei due seguenti di quasi il 2%.