La corsa senza freni di Apple si ferma con le vendite di iPhone in calo per la prima volta nella storia. Apple chiude il secondo trimestre dell'esercizio fiscale 2016 con un utile netto in calo del 22% a 10,5 miliardi di dollari (1,90 dollari per azione), sotto le attese degli analisti, che scommettevano su 2,00 dollari per azione.
I ricavi sono scesi del 13% a 50,6 miliardi di dollari. I risultati sotto le attese hanno affondato martedì i titoli Apple nelle contrattazioni after hours, dove arrivano a perdere l'8%. E' stato un “'trimestre difficile” afferma Tim Cook in un un'intervista al Wall Street Journal, sottolineando che Apple si è trovata di fronte a “forti venti contrari”.
A pesare è la frenata nella vendita di iPhone; dopo otto anni incontrastati di crescita da quando è stato lanciato nel 2007, le vendite sono calate nel trimestre, scendendo del 16,3% a 51,19 milioni di unità contro i 61,17 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso. Sui conti si sente anche il rallentamento della Cina.
ATS/EnCa
Dal TG12.30:
Apple, calo delle vendite
Telegiornale 27.04.2016, 14:30