La Banca nazionale svizzera (BNS) ha abbassato oggi (giovedì) il tasso di riferimento per la seconda volta consecutiva, sempre di 25 punti base, portandolo all’1,25%.
La prima decisione di marzo ha segnato una svolta nella politica monetaria svizzera, che fino ad allora si era concentrata sulla lotta all’inflazione. Nell’ultimo anno, quest’ultima si è aggirata nella fascia dello 0-2%, considerata accettabile dalla BNS.
E proprio in merito all’inflazione la BNS ha nuovamente abbassato le previsioni per l’anno in corso, dall’1,4%, all’1,3%. Per gli anni 2025 e 2026, si prevede un’ulteriore discesa dell’inflazione rispettivamente all’1,1% e all’1,0%, si legge in un comunicato stampa.
Infine, la crescita del prodotto interno lordo (PIL) nel 2024 è ancora prevista “intorno all’1%”. Per il 2025, la proiezione appena delineata è di circa +1,5%.
La BNS taglia i tassi: 'Una buona mossa'
SEIDISERA 20.06.2024, 18:18
Contenuto audio
Notiziario
Notiziario 20.06.2024, 10:00
Contenuto audio
La BNS abbassa i tassi
Telegiornale 21.03.2024, 12:30