Basta Diesel Volkswagen in USA

Volkswagen continua a soffrire degli strascichi del Dieselgate e in particolare dei problemi notevoli venutisi a creare negli Stati Uniti. Lo sottolinea l’ultima affermazione da Herbert Diess, a capo del marchio VW al quotidiano economico tedesco Handelsblatt. Secondo il dirigente, “c’è ragione di ritenere che non offriremo più nuovi modelli a gasolio negli USA”, a causa del quadro giuridico americano che decreta limiti assai più severi per gli ossidi di azoto rispetto a quelli europei.

Vero è che la vendita di veicoli con motore Diesel era già stata bloccata dopo la denuncia dell’EPA, l’ente governativo di Washington in ambito ambientale in merito appunto ai suoi propulsori taroccati. Il colosso tedesco ha dovuto indennizzare sia i consumatori, sia i concessionari; ai primi andranno 15,3 miliardi di dollari, ai rivenditori 1,2 miliardi. Volkswagen ha dunque un’offerta più povera sul mercato statunitense; sarà però entro breve arricchita da un ventaglio maggiore di SUV, come il nuovo Atlas, modelli crossover e veicoli elettrici.

ATS/Reuters/EnCa