L’industria farmaceutica ticinese gode di buona salute malgrado la crisi economica in Europa. L’ha dichiarato mercoledì mattina il presidente di Farma Industria Ticino (FIT), Giorgio Calderari, in una conferenza stampa di bilancio a Lugano.
Il settore, che dà lavoro a oltre 2'500 persone per un totale di circa 190 milioni di salari, resiste quindi bene alla frenata congiunturale. Il settore, orientato all’esportazione, registra un fatturato globale di circa 2,3 miliardi di franchi, pari all’8% del PIL cantonale.
La nota dolente, secondo la FIT, è il paese, inteso come politica, partiti e opinione pubblica che, "invece di dare una mano si limita a criticare e distruggere". Il riferimento va al voto del 9 febbraio ma anche alla prossima votazione sull’iniziativa Ecopop.
Red.MM/CSI
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CSI 12.05 del 03/09/2014 Il servizio di Giorgia Roggiani
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